Hibiscus mutabilis 


Famiglia:
Malvaceae

Etimologia: dal latino "mutabilis", mutevole, che cambia, che può essere alterato

Origine: Cina

Habitat: corsi d'acqua, boschi umidi, luoghi asciutti e rocciosi delle regioni caldo-temperate, subtropicali e tropicali

Tipologia: arbusto o piccolo albero sempreverde

Portamento: eretto

Foglie: alterne, da ampiamente ovate ad arrotondate, palmamente da tri- a eptalobate, dentate, lunghe fino a 17 cm, di colore verde intenso alla pagina superiore e coperte di peli stellati a quella inferiore

Fiori/Infiorescenze: vistosi, imbutiformi, sono bianchi al mattino appena aperti, poi diventano rosa con l'aumentare della temperatura, fino a rossi di sera prima di sfiorire

Fioritura: luglio - settembre

Temperatura minima: 13°C

Altezza: 2,5 m

Larghezza: 1 m

Struttura del terreno: media

pH del terreno: neutro

Esposizione: pieno sole

Acqua: quantità media

Concimazione: nella stagione vegetativa somministrare un concime liquido bilanciato ogni mese

Potatura: di solito non si rende necessaria, se non in misura limitata; eliminare con regolarità i fiori secchi

Propagazione: semina a 13-18°C; dividere la pianta in primavera; propaggini in primavera o in estate

Malattie e parassiti: afidi, cocciniglie, mosca bianca, oidio possono causare problemi

Note aggiuntive: necessita di estati lunghe e calde per fiorire bene; rigenera dalla base legnosa se danneggiato dal gelo.

Curiosità: I fiori possono essere raccolti la mattina e messi in frigo. Posti sulla tavola durante la cena, nel giro di un'ora passeranno dal bianco al rosa.

 

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