Helleborus atrorubens 


Etimologia:
dal latino "atrorubens", rosso profondo

Famiglia: Ranuncolaceae

Origine: Balcani nordoccidentali

Habitat: macchie, boschi e luoghi erbosi e rocciosi

Tipologia: perenne

Foglie: basali, decidue, pedate, verde scuro, a volte sfumate di porpora, lunghe fino a 25 cm, composte di 7-11 foglioline, di cui le due laterali hanno ognuna 3-5 lobi dentati, strettamente ellittici

Fiori/Infiorescenze: cime di 2 o 3 fiori a piattino, larghi 4-5 cm, rivolti verso l'esterno, porpora scuro sfumato di verde, a 5 tepali, numerosi stami e 2-10 carpelli liberi; si schiudono prima delle foglie

Fioritura: febbraio - marzo

Temperatura minima: -15°C

Struttura del terreno: media

pH del terreno: mediamente basico

Altezza: 30 cm

Larghezza: 45 cm

Esposizione: mezz'ombra

Acqua: quantità media

Concimazione: incorporare materiale organico o sfatticcio di foglie al momento della messa a dimora

Propagazione: semina in vasi in cassone freddo appena i semi sono maturi; dividere dopo la fioritura a inizio primavera o fine estate

Malattie e parassiti: chiocciole, afidi, macchie fogliari, marciume nero radicale

Note aggiuntive: tutte le parti della pianta sono velenose e possono causare gravi disturbi se ingerite; il contatto con la linfa può irritare la pelle

 

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