Camellia saluenensis  


Etimologia: dal nome del missionario Gesuita Jacob Kamel che per primo introdusse la Camellia in Europa

Famiglia: Theaceae

Origine: Cina, Corea, Giappone

Habitat: suoli acidi delle zone boscose

Tipologia: arbusto

Portamento: da eretto a espanso

Foglie: strettamente ovate, lucide, lunghe fino a 8 cm, verde scuro

Fiori: semplici, bianchi, rosa, rosa e bianchi o rosso rosati, larghi 3,5-5 cm

Fioritura: gennaio - marzo

Temperatura: - 15°C

Altezza: 1-5 m

Larghezza: 1-5 m

Struttura del terreno: media

pH del terreno: acido

Esposizione: mezz'ombra

Acqua: quantità media

Concimazione: somministrare un fertilizzante liquido bilanciato a metà primavera e, se necessario, anche ad inizio estate

Potatura: sopporta potature drastiche; accorciare i getti sporgenti dopo la fioritura; eliminare i rami morti a metà primavera; eliminare regolarmente i fiori secchi

Propagazione: da fine estate a fine inverno far radicare gemme fogliari o talee semilegnose dai rami dell'anno

Malattie e parassiti: soggette agli afidi, alle cocciniglie e agli oziorrinchi. Apoplessia, marciume radicale da Phytophtora. Un'innocua fumaggine può svilupparsi sulla melata prodotta sulle foglie dagli afidi e dalle cocciniglie; virosi e galle possono deformare foglie e fiori; possono essere un problema anche le macchie fogliari e l'armillaria

 

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