Buxus sempervirens 

Nome comune: Bosso

Etimologia: dal latino "sempervirens", sempreverde

Famiglia: Buxaceae

Origine: Turchia, Europa, Africa settentrionale

Habitat: dalle colline rocciose ai boschi

Tipologia: arbusto sempreverde

Portamento: arrotondato, cespuglioso

Foglie: opposte, da ovate a oblunghe, lucide, verde scuro, lunghe fino a 3 cm

Fiori/Infiorescenze: diclini su piante monoiche, piccoli, ascellari, stellati, giallo-verdi; alcuni fiori staminiferi, con delle vistose antere gialle, circondano un fiore pistillifero

Fioritura: marzo - aprile

Temperatura minima: -15°C

Altezza: 5 m

Larghezza: 5 m

Struttura del terreno: media

pH del terreno: basico

Esposizione: mezz'ombra

Acqua: quantità media/poca acqua

Potatura: accorciare i getti sporgenti; in estate spuntare le siepi e i bordi; tollera potature drastiche di ringiovanimento a tarda primavera purché seguite da concimazione o da pacciamatura

Propagazione: radicazione talee semilegnose in estate; innesti durante l'inverno

Malattie e parassiti: sono possibili degli attacchi di insetti succhiatori e di ragnetto rosso

 

 

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